Utili esperienze alla macroarea di Padova

Per la seconda tappa della Macroarea Junior Next Gen del Nordest, il titolo non vuole cavalcare la classica attenuate a corredo di risultati dei nostri regionali non molto appariscenti. Il poderoso apparato scenico del Tc Padova smista, in due circoli, ben 603 racchette con classi d'età che battezzano contendenti dalle 9 alle 16 primavere, mentre i confini delle classifiche contengono giocatori, dai piccolini targati 4.NC, fino agli scafati 2.7. Il Friuli Venezia Giulia schiera 51 lodevoli agonisti che si cimentano con avversari provenienti anche dalla Lombardia, dalle Marche e dalla Toscana. Segno che molti maestri e diversi genitori ritengono che composite esperienze, vissute in un allargato contesto sportivo, sia pure talvolta accompagnate da precoci sconfitte siano, nei tennisti più verdi, indispensabili passaggi formativi e sollecitazioni aggregative tra compagni di club ed altri giocatori del torneo.  A tale concetto si uniformano, in particolare, il Tennis Campagnuzza ed il Tc Caneva che riescono a srotolare ed assistere sui campi padovani 13 concorrenti ciascuno, dando vita ad un traffico logistico di grande impegno per i versatili tecnici di casa. A consuntivo dell'evento un'essenziale carrellata sui tabelloni principali di estrazione. 

Cammino ridotto dei nostri under 10 di entrambi i sessi, stoppati agli esordi eccezion fatta per la portacolori del Tc Linus Porcia, Giorgia Simonetta Ceciliot, capace di arrivare fino all'incontro di semifinale, nella stessa lista dove fa percorso netto la forte bolognese Salvadori ed anche Pastrav Bogdan, quest'ultimo già ben competitivo nella categoria superiore. Tra le dodicenni saluta la compagnia al secondo impegno la canevese Emily Iosio, mentre le due undicenni 4.NC, Parente Sophie del Tennis Campagnuzza e Giorgia Grizzo dello Sporting Porcia resistono fino alla terza sfida (turno di ottavi) e mettono in cascina tre limpidi positivi dopo aver dominato nei due turni di qualificazione. Tra i maschietti spicca il 4.NC Luca Wood dello Sporting Porcia che ricalca esattamente l'impresa della sua compagna regionale, sia nelle vittorie sia nel pregiato bottino di positivi, invece il goriziano Canola Patrick é costretto a lasciare il torneo alla seconda chiamata. Salendo d'età, dentro un tabellone di 77 gonnelle 14enni, Nicole Iosio del Tc Caneva non riesce a ripetere la bella performance di Sassuolo, sdrucciolando al secondo impegno sulla parmigiana Carpi, mentre l'isontina Elisa Iuri con tre balzi perentori agguanta i quarti. Bilancio di solo una vittoria a testa per la cornese Benedetta Beltramini e l'attesa canevese Eva Segato. Tra i 124 coetanei escono al primo combattuto scontro l'udinese Giacomo Taddia ed Edoardo Dassié, salta al primo appello il giuliano Ruben Ballerini e capitola al secondo l'allievo di Bruno Corolli, Gottardo Ganusevich. Il neo acquisto del Tc Caneva, Alex Brusadin, 3.2 accreditato come quarto, dopo tre affermazioni, incappa in una giornata felice del ravennate Capacci e cede al pari classifica nel terzo parziale.

Tra le sedicenni nessun festeggiamento all'esordio per Camilla Franzin del Tc Triestino e per la fagagnese Giulia Peres, va meglio alla prima esibizione alle due concorrenti del Tc Latisana Iris Burato e Denise Pez che però soffrono al secondo impatto il ranking delle rivali di tre  tacche superiore. Nella lista dei pari età esce al primo incontro Adriano Biasolo del Modus Tarcento, non riesce a concretizzare il terzo accredito del tabellone l'alfiere dell'Eurotennis Club, Angelo Rossi, fermato dall'omonimo toscano Francesco. Rimane da sperare nel riscatto da parte del collega di casacca, Manfredi Vergine, planato dopo tre vincenti scatti al turno di semifinale. Purtroppo il micidiale avversario aretino ha nell'infallibile mirino anche il secondo ragazzone cordenonese.