A Staranzano Marfia incide il pokerissimo regionale
Il presidente del Ct Staranzano Giuliano De Cet, speaker delle premiazioni, giustamente in preda ad un'andata di emozioni chiede comprensione per l'agguato sugli eventuali strafalcioni.La cordiale presentazione scorre sul velluto, ma nessuno dei presenti si sarebbe mai sognato di storcere il naso davanti a qualche bizzarro refuso. Non certamente il sindaco della cittadina Riccardo Marchesan o il suo assessore allo sport Michele Rossi, certamente non il presidente Fit Antonio De Benedittis, ne tanto meno il direttore della BCC locale, Marco Centini. Le imprese del dirigente del sodalizio della Bisiacaria e della sua spalla Nora Bendiab destano ammirazione nelle autorità e nel pubblico presente non solo per aver gestito nei tempi canonici 149 concorrenti e per aver investito i due campi in mattone tritato per la prima volta con racchette che traguardano la B4, ma per aver abbinato accanto alle performance sportive, in conserva con la Regione, il pesante onere dell'auto finanziamento per l'erigenda club house e per i nuovi spogliatoi.
Un piccolo circolo dal respiro possente !
Venendo al torneo, il lungo pomeriggio dispone in partenza la chiusura di 4^ tra il 23enne Alberto Olivo del Tc Fiumicello ed il 51enne Federico Tiberio del River Sporting Club.
I finalisti di 4^ Alberto Olivo e Federico Tiberio
Va dato atto al più maturo contendente di aver ingarbugliato con colpi misurati e palleggi estenuanti il prestante rivale, trascinandolo al terzo tempo, ma quando il giovane ha pensato di prendere decisamente l'iniziativa, pungendo spesso con il dritto e palle corte, la partita si é subito esaurita sul punteggio di 6-2 4-6 6-2.
Per la supremazia tra i 40 giocatori di Terza categoria si sfidano i 3.2 Olivo Francesco del Tct ed Emil Vidmar del Ct Grignano in una riedizione della sfida di Giugno in Coppa Pokal. Finale molto godibile tra due giovani con ottime frequentazioni nella serie maggiore, come dimostra il tabellone conclusivo del torneo onorato dal 20enne Olivo con un salto fino alla semifinale.
Il vincitore di 3^Emil Vidmar
Come nello scontro primaverile Olivo trova indigeste le articolate trame ed i cambi di ritmo del 26enne Vidmar, ed alcune sue esplosive giocate non sostenute dalla continuità di rendimento non riescono ad incidere sul punteggio, firmato alla fine dall'avversario per 7-5 6-2.
Il finalista di 3^ Francesco Olivo
Grande battaglia nel tabellone di 2^ con tre incontri su quattro del turno dei quarti finiti al terzo parziale. Cade male il semifinalista Olivo bloccato senza attenuanti dal primo della lista Matteo Marfia, mentre dalla parte opposta é caparbio il 2.5 Enrico Wood a superare in tre portate il 2.7 Alberto Milana del River Sporting Club e poi il 2.5 Giovanni Agostinetto, anch'egli del circolo cervignanese.
Si fronteggiano l'ormai noto veneto Matteo Marfia ed il giovane 19enne Wood, iniziato al tennis sui campi di Roveredo in Piano, oggi in training alla corte di Renato Vavassori e già con il naso nell'istituzione universitaria.
I finalisti di 2^ Enrico Wood e Matteo Marfia
Entrambi hanno nella prima di servizio l'arma destabilizzante anche se le prime di Marfia sembrano più incisive. In un match tutto vissuto da fondo campo, arriva il break per il favorito del seeding al 3°gioco per poi decollare sul 5-2. Ma qualche insolita incertezza con il rovescio ad una mano e soprattutto una buona combinazione di traiettorie profonde del mobile Wood gli costano due game, subito rintuzzati con il gioco che fissa il 6-4 della prima parte. Nel secondo set il trevigiano sembra mettere a regime il suo rovescio, la copertura del campo migliora ed il dritto uncinato, che sgomenta spesso l'angolo destro di Enrico, incomincia ad incidere pesantemente nello score fino a segnargli il vantaggio per 5-1.
Enrico Wood in azione
Momentaneo appannamento nel servizio (tre doppi falli all'ottavo game) e solide percussioni di Wood, tanto per lasciare per strada due giochi di speranza, ma il giocatore della Marca riallaccia i fili del suo gioco ed al secondo match point chiude inesorabilmente la contesa per 6-3.
Così il 34enne Matteo Marfia, 180 cm di buon spessore agonistico, ex n. 696 Atp, festeggia la quinta vittoria del 2021sui campi del Friuli Venezia Giulia. Le felici scorribande in regione del giocatore di Villorba di Treviso hanno preso il via nei due tornei nella località di Aprilia seguiti dai successi di Carlino, Gorizia e Staranzano. La sua superiorità, alle nostre latitudini, é sempre apparsa netta nelle cinque gare, prova ne sia l'esito degli scontri finali, tutti liquidati in due set.
Le autorità intervenute alla premiazione