Rifioritura organizzativa al Modus di Tarcento
Articolo apparso su Tennis Talker Magazine
Il sodalizio tarcentino dopo alcuni mesi di pausa forzata si riaffaccia sul teatro dei tornei regionali che contano, registrando una buona affluenza di pubblico, deliziato nell'atto finale dagli ondivaghi andamenti degli attori massimi.
Il circolo della graziosa località prealpina, conosciuta anche come “Perla del Friuli”, rispecchia in sintesi i valori dei suoi abitanti, vale a dire orgoglio ed operosità.Così il fortunale che nello scorso mese di luglio aveva azzerato l'uso del campo principale, apriva la strada ad una nuova terza struttura indoor con manto in Play-it.
Puntellata dalla disponibilità di questa superficie la società Modus, riprendeva il controllo organizzativo di livello varando il “Torneo Open Città di Tarcento”, gara combined aperta fino alla seconda categoria. Coordinati dal giudice arbitro Renzo Biasiolo rispondevano 114 racchette che davano vita a 10 tabelloni con l'aggiunta di 4 sfide di chiusura per il primato delle relative categorie.
Sara Palcic, il giudice arbitro RenzoBiasiolo, Anna Peres
Nella giornata conclusiva doppio turno per i semifinalisti con approccio mattutino. Ad aprire le ostilità il primo del seeding, il 2.5 Carlo De Nardi, 26enne in forza al Park Tennis Villorba, opposto al 2.8 Lorenzo Maria Archenti, under 16 di valore dell'Eurosporting Treviso, autore di una prova di grande generosità che costringe l'esperto rivale al long tie-break, risolto dallo stesso non senza raggelanti brividi, visto lo score altalenante e fissato da 3-6 6-4 10-5.
Nell'altra semifinale il 2.5 Leonardo Biasiolo supera, senza apprensione, il 3.2 Enrico Peressin con il punteggio di 6-4 6-2. Il bravo ventenne in forza al Tc Pordenone, emerso dalla palude delle qualificazioni, aveva avuto ragione nell'esordio del tabellone principale del 2.8 goriziano Tim Strel.
Il pomeriggio si apre con la finale femminile che presenta il derby casalingo tra la 2.8 Anna Peres e la compagna di squadra, la 3.1 slovena Sara Palcic, autrice della combattuta eliminazione (5-7 6-3 10-5 lo score) della prima testa di serie, la cervignanese Serena Rivera D'Ercole .
Di fronte due giocatrici che ben si conoscono, in grado di dare vita ad un testa a testa avvincente, basato su tecniche di gioco diametralmente opposte.
Parte con autorità la Peres con colpi dirompenti da fondo campo, buone prime di servizio, opportune verticalizzazioni ed accurate difese diagonali: un concreto compendio qualitativo che le vale il meritato punteggio di 6-1.
Nel secondo parziale aggiusta la tattica la slovena che grazie a corse tempestive ed a pungenti colpi in slice tali da destabilizzare le risposte rabbiose dell'avversaria, riesce ad approcciare frequentemente la rete dove esprime la sua storica abilità di doppista. La Palcic, conquistato il secondo set per 6-4, affina nel long tie-break la sua produttiva comfort zone accanto al nastro, area da dove riesce ad attivare soluzioni definitive. Sorretta da due gambe instancabili, mantiene solido il comando delle operazioni, contiene i tentativi di aggancio della tenace Peres e la supera sul filo di lana con il punteggio di 10-8.
Finale maschile tra due contendenti che si sono affrontati in passato, con affermazione settembrina in tre set del giocatore della Marca a spese dell'universitario friulano Biasiolo, racchetta dalle frequentazioni anche internazionali nel novero Itf.
Subito colpi al fulmicotone di dritto e rovescio con palle che sibilano sopra il nastro, accompagnati da recuperi atletici di straripante fisicità in grado di sollecitare molti applausi dagli avvinti spettatori. E' evidente che il tempo d'impatto sulla palla, ottimale per entrambi, renda gli scambi prolungati e molto godibili, come l'infinito undicesimo game, copioso di break ed appannaggio di Biasiolo grazie, però, ad un mirabile drop shot portato due volte di seguito. Game che al 22enne del Tc Triestino spiana la strada per il susseguente 7-5 del primo tempo, peraltro sempre condotto in testa con pregevole solidità.
Non demorde il gioielliere trevigiano dopo lo scivolo del set, riparte mettendo a punto il mulinello veloce nelle prime di servizio e traguardando gli angoli con colpi radenti in back. Più attento nel contenere gli svarioni, non si risparmia nelle corse orizzontali, mettendo a punto precise frustate in lungolinea, fino ad invertire l'andamento dei game del primo parziale. Il tutto in presenza di un rivale che sembra sempre più provato, ma non é mai domo nell. inseguire la preda. Inevitabile l'ennesimo long-tie break per l'assegnazione della coppa più grande. Procedono appaiati i due giocatori fino al 6 pari. Biasiolo trova la forza di catturare tre game creandosi sul vantaggio di 9 a 7 due match point accompagnati da smorfie dolorose per i montanti crampi muscolari.
Se ne avvede De Nardi che preso dall'ansia del momento rischia di capitolare commettendo alcuni errori grossolani, ma alla fine, contro un antagonista senza appoggi e dalla ridottissima elasticità muscolare chiude la contesa per 12 a 10.
Conclusione imprevedibile, visto il ritmo messo in campo e la compattezza di Biasiolo, ma la vittoria così ottenuta nulla toglie ai meriti di De Nardi che in fatto di energie disperse ha sostenuto, a distanza di poche ore, due incontri entrambi risolti con il long tie-break. Prolungamento regolamentare che, per il piacere degli astanti, ha pervaso di emozioni la giornata clou, visto che anche le donzelle dovevano dirimere le questioni ricorrendo a due faticose prove d'appendice.
Uno sguardo alle chiusure di categoria segnala tra le gonnelle 4Nc il previsto successo della gemonese Gaia Plai sulla coraggiosa dodicenne di casa Viola Fabbri, superata con un doppio bagel. Nel versante maschile 4Nc da ricordare la vittoria per 6-2 6-1 del gemonese Aita sul beniamino del Modus Damiano Sollai. Il primato tra i 4^ premia la costanza di Tommaso Zearo in forza all'Ace Team Tolmezzo, vincitore per 7-5 7-5 del compagno di casacca Matteo Cianciotta. Una segnalazione a parte meritano i due concorrenti per il primato di 3^, ambedue capaci di piombare nella lista più elevata dopo un buon percorso tra i pari categoria. Ha la meglio per 7-6 6-3 il 3.1 Giacomo Taddia, under 18 del Tc Martignacco, sul 3.2 Enrico Peressin, portacolori del Tc Pordenone.
Premiazioni condotte dal factotum del Modus Tennis Club, Andrea Premoselli in presenza dell'assessore allo sport di Tarcento, Roberto Beltrame e del presidente regionale Fitp, Antonio De Benedittis.
La disamina del dirigente fa il punto sull'andamento dei lavori per la totale ricostruzione del campo principale e sul futuro rifacimento della superficie del secondo campo. Tutti lavori resi operativi dalla lungimiranza e disponibilità delle pubbliche amministrazioni, quella regionale e quella comunale.