Al Villaggio del Pescatore rifiorisce il tennis agonistico

Ad esorcizzare il coatto periodo d'inattività competitiva si fa avanti per prima la  Polisportiva San Marco di Duino Aurisina. Una ripartenza ammantata dal consolidato stile organizzativo e consumata nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Così l'occasione del torneo maschile e femminile di IV categoria presenta come main sponsor il “Palmanova Outlet Village” e registra un'affluenza record con ben 151 racchette ai blocchi di partenza, numero che costringe l'arbitro Stefano Bertolini e l'anima del sodalizio, Stefano Capponi, a dilatare i tempi canonici per distribuire in quindici giornate le 140 gare necessarie. 

Giornata di finali con sveglia mattutina per godere appieno la bellezza dello spicchio di costiera triestina e per la visione opportuna dei match, anticipando le previste perturbazioni del tardo pomeriggio. Ad incrociare per primi le racchette il 17enne triestino Alessio Serra del Tct e il 43enne muggesano Simone Riccobono di Borgo Lauro, emersi nel tabellone principe da 77 pretendenti e dove scalpitavano ben 26 classificati 4.1.  Ai finalisti anche il prestigio per la precedente eliminazione delle prime due teste di serie del seeding: Marino Sforza e Dorian Gomizely. Gara godibile ben interpretata da entrambi sempre propositi nelle giocate e nelle variazioni, giocatori che fanno dell'approccio al net il refrain principale, favoriti da prime di servizio ficcanti, anche se il doppio fallo tende spesso l'agguato.  Ma quello che raccoglie più frutti nelle incursioni a rete e dimostra maggior pesantezza e profondità nell'esecuzione del dritto é il giovane rappresentante del Tct. Un ragazzone che mutua concentrazione ed atletismo dal basket, suo sport fondamentale. Doti fisiche e costanza che gli spianano la strada verso il meritato successo per 6-2 6-3.

La resa dei conti tra le due migliori donzelle di quarta presenta la 12enne Emma Cervazzi e la 20enne Jennifer Stigliani. Brava la giovanissima della società Gaja a guadagnare la passerella conclusiva ed ammirevole la portacolori del Tc Grignano a riconvertirsi, prontamente, al tennis dall'agonismo sciistico. La Cervazzi, vittima di rivolgimenti emotivi e un po' troppo rinunciataria, sovrastata in ogni zona del campo da una rivale più potente e decisa, cede il primo set per 6-0. Nel secondo tempo una maggior intraprendenza della piccola interprete e qualche precipitoso svarione dell'avversaria le consentono di segnarsi almeno quattro game all'attivo e di fronteggiare con calibrate palle arcuate quattro set point, prima della sconfitta timbrata da un suo maligno doppio fallo.

La nutrita lista dei pretendenti del doppio maschile mostra nell'imbuto conclusivo le coppie composte da Enrico Giugovaz ed Alessio Serra, opposti a Stefano Capponi e Davide Nardini. Il parziale d'apertura dimostra come i giovani Enrico ed Alessio facciano affidamento su colpi, prevalentemente, portati in spinta, mentre l'esperta coppia rivale cerca giocate più regolari con veloce presidio del net, tattica che consente la cattura del tempo iniziale. Nel secondo volano sul 3 a 0 i due triestini, ma Capponi/Nardini non sbandano dal loro collaudato repertorio e mettono insieme sei game spettacolari con colpi chirurgici a rete, siglando l'applaudito incontro per 6-4 6-3.

Spazio e gloria anche ai volenterosi finalisti della lista Nc che rispondono ai nomi di Sessi Marco e Maurizio Aloisio, entrambi alfieri del sodalizio organizzatore. Vittoria netta di Sessi, risultato molto più accorto nel palleggio da fondo campo e meno avventuroso nelle rare sorite a rete.
Premiazioni con procedura inconsueta, ma in linea con il dettato dei protocolli. Compensi e coppe non vengono consegnati ai giocatori ma sono loro stessi, dietro indicazione di Capponi, a prelevare quanto conquistato. Così al direttivo della Polisportiva, presente al completo, allo sponsor e al consigliere Fit Stefano Picech, il compito di ripercorrere i punti salienti dell'attesa manifestazione, orgogliosamente, portata a termine.