Al Tc Carlino é gran festival di tornei
Lo sport aiuta a ricordare e la manifestazione messa in campo dal sodalizio della Bassa Friulana ha tutti i crismi per valorizzare al meglio il 3° Memorial Zanutta Andrea. Il presidente Daniele Versolatto, confortato dal suo efficiente staff, cala orgogliosamente ben cinque gare, tutte di terza categoria, alimentando tre competizioni di doppio e due confronti di singolare. Così nel giorno delle finali accorre un pubblico numeroso e per certi versi anche un po' inaspettato, considerando i tempi correnti improntati alla massima accortezza. Si incomincia con un doppio agguerrito che presenta coppie miste a livello di club, tra le racchette del Tennis Campagnuzza (Rebecca Punteri e Matteo Gherbassi) e quelle destinatarie del tifo locale (Alice Troian e Matteo Battistella), dove le prime riscattano un secondo set in mano alle rivali con un tie-break autorevole, fino a firmare il 6-3 1-6 10-4.
Doppio femminile ancora all'insegna dell'equilibrio e nuovo trionfo per gli stessi colori isontini grazie alla tenacia ed anche alla buona sorte di Elisa Iuri ed Aurora Corvi, ma va detto che le latisanesi Alessia Dolce e Camilla Gaiardo vedono volatizzarsi la coppa più grande dopo aver ceduto quattro letali punti proprio ad un passo dal traguardo del tempo decisivo (9-7), finendo per lasciare via libera alle goriziane per 3-6 6-2 11-9.
Si riscattano dalle delusioni i gonfaloni soccombenti con il doppio maschile padroneggiato dal tandem ad hoc composto da Massimo Damonte (Tc Carlino) e Federico Cudini (Ct Latisana), implacabili di fronte al duo famigliare staranzanese Giuliano e Dejan De Cet. Gara a senso unico dove i tocchi di misura di Damonte e l'impeto giovanile di Cudini si fondono mirabilmente fino allo stop di 6-0 6-2, fermo richiesto per infortunio dalla coppia goriziana, apparsa un po' inquieta e dal gioco troppo costellato d'errori.
Primato femminile di singolare all'insegna del tennis verde tra la 14enne Aurora Corvi della società Campagnuzza e la 16enne Denise Pez del Ct Latisana. La più giovane dimostra sicurezza e continuità nel palleggio con un rovescio in diagonale che crea sempre falle nell'incerto campo difensivo dell'avversaria. Dopo aver corazzato il primo set per 6-1, la Corvi incomincia un po' a subire le insidiose prime di servizio e le efficienti giocate d'istinto della Pez, reazioni tese a contrastare le accelerazioni vincenti della ragazzina in training da Daniel Panajotti. Ma non é abbastanza per ribaltare l'andamento del confronto, così al terzo match point la Corvi blinda l'incontro con un 6-4 definitivo.
Per la coppa del singolare maschile sul tappeto indoor s'incrociano la racchetta del portacolori della società Modus Michael Waltzing e quella di Federico Cudini, ancora di scena sullo stesso rettangolo di gioco. Il primo ha già festeggiato 42 compleanni mentre il secondo di candeline ne ha spente solamente 17. Si fronteggiano esperienza e slancio giovanile ed i prodromi di una gara avvincente si materializzano fin dai primi scambi dove le prodezze e l'inesauribile tigna d'entrambi conquistano il pubblico. Parte preponderante della sfida é attribuita ai robusti turni di servizio, legge che viene infranta da Waltzing all'undicesimo gioco in virtù di pregevoli angolazioni ed improvvise smorzate che costringono l'inarrendevole giovane a recuperi in emergenza, tali anche da precludergli il primo parziale per 5-7. Nel secondo gioca di muscolo e precisione Cudini, capace di volare sul 3 a 0, ma la luce del rivale é solo affievolita ed il suo tennis s'illumina subito con alcune improvvise conclusioni al net, seguite da un'inesauribile varietà di colpi e da comprovata solidità. Pareggiata la rincorsa al sesto gioco mantiene vantaggio e sicurezza psicologica fino a scolpire il 6-4 tombale. Alle premiazioni non sono mancati i ringraziamenti del presidente Vazzoletto ai suoi collaboratori, alla classe arbitrale ed ai giocatori. Presente il vicesindaco Mirco Flebus ammirato per il numero dei partecipanti e per l'organizzazione, mentre l'uomo della Fit, Antonio De Benedittis, ha sottolineato l'importanza di un piccolo circolo che grazie agli uomini che lo innervano riesce a gestire in modo invidiabile un'articolata manifestazione.
Le vincitrici del doppio Elisa Iuri ed Aurora Corvi
I vincitori del doppio Federico Cudini e Massimo Damonte
I vincitori doppio misto Matteo Gherbassi e Rebecca Punteri
Le finaliste di Terza Aurora Corvi e Denise Pez
I finalisti del singolare di Terza Michel Watzing e Federico Cudini