A Grignano approdo vincente di Fantina e Bernardini

Laura Lazzari, giudice arbitro del torneo con il limite alla 3^ categoria, alle premiazioni orchestrate da Mattias Facciolo sembra molto soddisfatta dello svolgimento della manifestazione promossa dal locale circolo della costiera triestina, gara gettonata da 201 racchette d'ambo i sessi e ben incasellate nei rispettivi tabelloni. Anche la 3.3 Raffaella Fantina appare particolarmente appagata dall'ulteriore successo che le farà stressare la bacheca di casa con la terza coppa annuale conquistata sulla terra rossa, superficie da lei particolarmente amata.

Le finaliste Raffaella Fantina e Paula Orilin con il GA Laura Lazzari

Paula Natalia Orlini in una delle sue rare apparizioni agonistiche, inframezzate agli insegnamenti tecnici presso il sodalizio organizzatore. Che grinta e colpi dell'italo-argentina non sono immersi nella naftalina lo dimostra il primo parziale con un'iniziale partenza tenutasprintata e con la tenuta sprintata sui giochi condotti dal 5 pari sino al 7-5.

Paula Natalia Orlini in azione

Un set in cui la Fantina cercava di rincorrere troppo spesso la pesantezza di palla della rivale anziché cercare un ripetuto fraseggio e pungenti angolazioni. Ordine tattico che innestava dal secondo tempo, eliminando soluzioni avventurose, ma sollecitando anche l'irruenza dell'Orlini, portata ad esplodere colpi potenti in ogni zona del campo con traiettorie talvolta in volo ben oltre il recinto di gioco. Il cambiamento di condotta, alimentato anche da un calo fisico dell'avversaria, raccoglieva subito copiosi frutti nello score, mettendo la portacolori della Polisportiva Marimonti in grado d'esprimere il meglio del suo sperimentato repertorio.

Raffaella Fantina in azione

Chiusure precise, copertura attenta e piedi vivaci la proiettavano verso il titolo dopo aver liberato il braccio per marcare il drastico ulteriore punteggio di 6-0 6-2.

La vincitrice aveva liquidato in semifinale la prima della lista, la 3.1 Camilla Franzin, mentre la riapparsa 21enne Lara Betocchi, seconda del seeding, aveva trovato disco rosso dalla finalista nello stesso turno, costretta al ritiro nella terza parte. Da segnalare tra le donzelle nella chiusura di 4^ la vittoria della 14enne Giselle Digovic (At Opicina) sulla ritrovata 34enne Giulia Demarchi (Ct Grignano). Un'altra giocatrice che in questo torneo proponeva un piacevole “come back” tennistico dopo le indimenticabili sgroppate da teenager.

In campo maschile l'ennesimo titolo coronava la prestazione del 47enne Alessandro Bernardini, capace di respingere il secondo tentativo del 20enne Francesco Olivo, 3.2 portacolori del Tct. Come nel recente testa a testa al Tc Campi Rossi la contesa necessitava di tre tempi per dirimere la preminenza. Merito del giovane figlio del maestro Giorgio, storico tecnico dell'Ato, che nella corrente stagione inanellava risultati positivi, rivestendo il ruolo di mina vagante nelle sfide di 3^ categoria.

I finalisti Francesco Olivo e Alessandro Bernardini con Laura Lazzari

Senza soggezione partiva deciso il triestino con il solito ritmo tambureggiante in un cocktail di velocità, potenza ed audacia, doti che gli spianavano il 6-2 iniziale. Tirava fuori l'anima battagliera Bernardini, dalla sua “comfort zone” di fondo campo, rassettava il senso della posizione e da instancabile geometra della racchetta calibrava angolazioni, profondità e parabole dentro uno stillicidio di recuperi ed affondi. Scricchiolavano difesa e sicurezza nel giovane e, davanti al forcing implacabile ed asfissiante del friulano, errori e punti subiti debordavano, fino a ribaltare completamente l'andamento del match che il maturo agonista si aggiudicava con il successivo punteggio di 6-2 6-2.

In semi Bernardini avena regolato in due tempi il 3.2 giocatore di casa Dejan De Cet , mentre Olivo aveva lottato fino al terzo per venire a capo del sorprendente 4.1 Alvise D'Oria della Società Gaja, altro piacevole “amarcord” dell'agonismo giovanile.

Gruppo dei premiati