Il Memorial Loris Perin di Maniago
L'aria nuova manageriale del Tc Maniago investe il XXXI torneo intitolato ”Memorial Loris Perin”, gara combined, tradizionalmente, aperta alla terza categoria. L'esordio organizzativo del presidente Luca Schiavon, commerciante 52enne classificato 3.5 (ci tiene a rimarcarlo!), si avvale del contributo del consiglio direttivo parzialmente rinnovato e dell'esperienza del giudice arbitro Pier Tullio Fonda, storica presenza del torneo.
Semifinali femminili piuttosto sofferenti per la linea verde più avanzata del tabellone. Le under 18 Alessia Pioluogo del Tc Linus e Beatrice Bressan del Tc Caneva pagano dazio competente, affondate rispettivamente da Sandra Turchetto per 6-4 6-2 e da Monica Zanuttigh per 6-4 6-1. La prima vincitrice presiede la testa di serie più elevata, mentre la seconda respinge nei quarti le mire della 16enne triestina Francesca Giorgi, delineandosi, di primo acchito, come possibile pretendente al titolo. Al momento decisivo l'insistente pioggia designa il campo coperto in mattone tritato come terreno dello scontro tra due generose giocatrici che presentano strutture fisiche e riferimenti anagrafici piuttosto dissimili. La prestante Turchetto, alla soglia delle 39 primavere, fatica ad inseguire le dosate palle spioventi che l'ancora 25enne rivale invia negli angoli, traiettorie che preludono al dritto risolutore profondo e spesso in lungolinea. Perso il primo set la fisioterapista dello Sporting Porcia tenta di dare maggiore veemenza ai già energici colpi. Ma deve cozzare con le doti d'incontrista e l'agilità dell'istruttrice del Tc Cividale, neo laureata in Scienza dello Sport. La Zanuttigh, agonista dal fisico asciutto, riesce a mantenere il pallino del gioco, recuperare palle insidiose, infittire i vincenti fino ad ingranare la marcia risolutiva che le fa saldare il match con il punteggio di 6-3 6-2.
Sul versante maschile saltato in semifinale il bravo 15enne Vergine Manfredi dell'Eurotennis Cordenons ed il coriaceo over 45 Gianni Costantini del Tc San Vito, il proscenio rimane a disposizione delle due teste di serie, entrambi classificati 3-1. Il dottor Sergio Messina, sacilese 32enne in forza allo Sporting di Vittorio Veneto affronta il maestro Cristiano Franzato, oggi giocatore 48enne con passato agonistico da B2 (per assimilazione, parametrato ad un attuale classificato 2.1). Oltre la differenza d'età, il favorito Messina, presenta un fisico vigoroso ed una forma atletica che gli consente di saltare come un grillo in ogni parte del rettangolo di gioco e di sparare bordate con il dritto mancino, cercando soluzioni letali anche con secchiate imprendibili a sventaglio. Colpi pesanti di difficile interdizione per il maturo ed un po' acciaccato tecnico del Tennis Oderzo che cerca di ammansire l'impetuosità e di frenare il ritmo del rivale con palle in slice, intervallate da qualche iniziativa in drop shot. Troppo poco per arginare il rotolare implacabile dello score che finisce per indicare un match a senso unico da 6-1 6-0.
Alle premiazioni, in presenza dei famigliari dello scomparso Loris Perin, e del delegato provinciale di Pordenone, Mirko Lucchese, la regia passa al presidente Schiavon, puntuale nel ringraziare tutti gli artefici dell'evento ed i vari sponsor con particolare menzione agli interpreti della giornata conclusiva.
Le finaliste Sandra Turchetto e Monica Zanuttigh
I finalisti di 3a Cristiano Franzato e Sergio Messina
Il delegato di Pordenone Mirco Lucchese premia Sergio Messina
Il presidente Luca Schiavon con le finaliste di 3a Turchetto e Zanuttigh