Marfia veleggia al 1° Trofeo Yachting Club
Il finalista Matteo Meneghetti e il vincitore Matteo Marfia
Voglia di fiatare a pieni polmoni, voglia di competere, voglia di tennis! Tre motivazioni per fiondarsi in massa al Tennis Center di Aprilia, torchiando le risorse elaborative del giudice di gara Aurelio Occhipinti e l'operosità programmatrice del direttore del circolo Alberto Guerini. Un numero vicino ai duecento concorrenti per una gara maschile che invita all'agone senza preclusioni qualitative di categoria: dagli entusiasti e numerosi 4.Nc agli elitari 2.4, attraverso dispute che richiedono lo stress dei quattro campi in mattone tritato e con l'approntamento di sette selettive sezioni da scalare in progressione
Un viaggio elaborato che ha visto emergere nei campi competitivi alcune racchette che meritano citazione. A partire dal 4.Nc Enrico Musuruana del Tc Garden fermato dal latisanese Massimo Cudini al secondo turno nella sezione 3.5-3.4, al 14enne Giacomo Galliussi 4.2 del Tennis Campagnuzza capace con tre successi di far capolino nella sezione superiore, all'over 40 Roberto Battistella 4.1 del Tc Motta di Livenza in corsa vincente fino all'ultimo scalino per il salto alla lista successiva. E quando i giochi si fanno più duri ecco tre seconda categoria guadagnarsi l'ingresso nel tabellone più esclusivo, appartamento riservato ai magnifici sette. Sono il rinomato arbitro internazionale Daniele Morossi 2.8 della società triestina Gaja, il ventenne Marco Buble in forza all'autoctono Tc Martignacco e il 18enne Angelo Rossi oggi nel team dell'Eurotennis Treviso, ma dall'età di dieci anni portacolori del circolo capocordata di Cordenons.
Fuori al primo appuntamento i tre neofiti del tabellone conclusivo, tocca al 2.5 vicentino, il 23enne Matteo Meneghetti, 2.5 del Tennis Comunali Vicenza, aggiudicarsi il vittorioso testa a testa con il primo del seeding il 25enne Patric Prinoth alfiere 2.4 del Tc Gherdeina, superato per 6-2 5-7 10-4 dopo tre tempi molto vigorosi. Ma in termini di spirito combattivo non è da meno la seconda semifinale che vede il trevigiano 34enne Matteo Marfia, 2.4 del Tennis Levico Terme, battere per 6-7 6-1 10-7 Erwin Troebinger, l'altro altoatesino che indossa la stessa maglia della società di Selva Val Gardena.
Finale tra veneti con il gap anagrafico di ben undici primavere che sembrano segnare, allo stato attuale, anche la differenza negli affondi risolutivi e nella freddezza agonistica. Primo set con un break-point per parte e possibilità, da parte del generoso ed atletico Meneghetti, dopo essere stato in vantaggio game per 5-2, di far suo il set durante il vibrante break del 5 a 4. Sfumata la ghiotta occasione prendono a comandare le sciabolate di rovescio ad una mano di Marfia, incentivate dal suo pesante dritto portato dall'alto verso il basso e da un servizio penetrante, colpi che gli consentono di capitalizzare il 7-5 e d'iniziare in vantaggio il secondo parziale. Qualche bel dritto a sventaglio del giovane di Thiene, la sua inesauribile tigna nei recuperi e nel tentare variazioni non bastano a cambiare l'andamento del match che lo vede subire il giocatore di Villorba, sicuro nel sigillare il secondo tempo per 6-3. Dunque, ancora una prova positiva di Marfia, ex 696 nel singolare Atp e n. 554 in doppio, concorrente ben noto nel panorama degli innumerevoli Open nazionali e fino a quattro anni fa presente anche nei tornei Itf, come attesta la sua fornita bacheca. Premiazioni presenziate dal presidente regionale Fit Antonio De Benedittis, prodigo nei complimenti ai due finalisti ed in particolare alla società organizzatrice alla quale fa balenare la concreta possibilità di un prossimo torneo internazionale.