Il “Citta' di Ronchi” incorona Lodero e Battello
Sono 19 le edizioni del trofeo organizzato dall'operoso tennis club della Bisacaria e sono già tre le volte che il direttivo indice il Memorial dedicato a quel rimpianto galantuomo che rispondeva al nome di Gianni Raccovelli.
A guadagnarsi i galloni dell'evento combined (orizzonte categoria 3.1 per il maschile e 3.3 per il femminile) rispondono in 145 racchette, tutte debitamente incanalate da Elisa Dimatteo alla sua 14esima fatica annuale nel ruolo “allargato” di giudice arbitro. E' giornata anche delle chiusure dei tabelloni e per gli Nc, come finalisti vanno di scena i due ronchesi De Benedittis. Il padre Antonio e il figlio Nicola si affrontano e, vista la mancata chiamata protettiva al Telefono Azzurro, si può archiviare come legittima la vittoria per 6-1 6-1 del più maturo giocatore. Per il titolo di Quarta maschile il giocatore di casa Michele Blasizza, non finalizza troppo spesso la sua costante aggressività nei confronti di Francesco Bergantin, 17enne del Tc Fiumicello dal tennis arioso e piacevole, capace di controllare senza patemi le dispersive soluzioni del rivale e d'inchiodarlo sul punteggio di 6-2 6-4.
Nel comparto in rosa la stessa chiusura del tabellone vede lo scontro generazionale tra la 12enne del Tct Cecilia Franzin e la più esperta Milena Zammitti, 45enne del Sant'Elia, volenterosa e tutto pepe che mancando di potenza si avvale di recuperi infiniti e di furbesca pazienza. Quella che gli basta per lasciar sfogare nel primo tempo la prestante giuliana e di sbalestrala con il suo tennis di contenimento e d'instancabili palleggi fino a saldare il match per 4-6 6-2 6-2. Lo stesso andamento con progressione negativa investe anche la sorella maggiore di due anni, Camilla Franzin, opposta nel testa a testa per il primato delle 3.3 alla dinamica gemonese Federica Londero. Con un tennis esemplare la vigorosa triestina pattina disinvolta nel primo set che sigilla con autorità per 6-2. Tocca alla 22enne in forza al Tc Fagagna girare tempestivamente l'interruttore della luce e far precipitare la ragazza nel buio più assoluto. Una svolta decisa fatta di traiettorie ben disegnate, di spostamenti coordinati e di tigna agonistica, fino la punto di gettare nello sconforto e nella precoce rassegnazione la verde rivale, affogata nei gratuiti e abbattuta da due set perentori con 6-0 6-1.
E' una giornata contrassegnata da confronti che richiedono il terzo parziale e la disputa per il trofeo più ambito non smentisce la regola degli ultimi appuntamenti. Nel caso dei due contendenti, in corsa per la posta dei 3.1, l'incontro tiene avvinti gli spettatori e l'equilibrio avvalora l'incertezza per la supremazia. Merito di Graziano Battello, friulano del Tc Grado e del beniamino del circolo organizzatore Nicola Seibessi, due giocatori che vantano una vittoria a testa negli scontri precedenti. Tennis versatile quello di Battello, fatto di variazioni e di discese a rete a cui risponde il tennis lineare, accurato nel palleggio e accompagnato da un incisivo servizio di Seibessi. Ingredienti che però non bastano al goriziano per catturare la prima tappa, intascata velocemente dall'ispirato rivale per 6-3. Nel secondo set entra un po' in crisi di idee il friulano, viene spesso passato nelle sortite a rete da un avversario mobilissimo che regge e prevale nell'intensità degli scambi ed é determinato nel pareggiare perfettamente lo score. L'inizio del terzo parziale é un saliscendi iniziale di break e controbreak, quando sul punteggio di 3 pari, Battello inserisce le marce alte con alcune giocate di rovescio in back alternate a swing a tutto braccio nelle direttrici incrociate, colpi destabilizzanti di difficile interdizione che gli fruttano il balzo a 5-3. Non smarrisce grinta e orgoglio Seibessi, rosicchia ancora un game di pura volontà, lotta accanitamente punto su punto, ma finisce per cedere al terzo match point per 6-4, tra gli applausi convinti del numeroso pubblico.
Alla cerimonia delle premiazioni il soddisfatto presidente Lucio Baradel ha un bel daffare per ottimizzare la scaletta dei suoi numerosi ospiti. Chiamati ad intervenire il delegato provinciale di Gorizia, Cesare Mesce, il presidente Fit Fvg Antonio De Benedittis, attorniato dai consiglieri Stefano Picech e Michele Comuzzi, il consigliere regionale Diego Moretti, il presidente Coni Giorgio Brandolin ed in rappresentanza del sindaco di Ronchi la consigliera Erika Battistella, tutti preceduti da un'utile digressione dell'incaricato regionale alla divulgazione della prevenzione contro il pericolo del tumore al seno. Così il mondo del tennis al richiamo sociale, nuovamente, risponde presente.
Michele Blasizza e Francesco Bergantin finalisti di 4a
Finaliste di 4a Milena Zammitti e Franzin Cecilia
Cat. 3.3. La finalista Camilla Franzin e la vicnitrice Rosa Londero
I finalisti 3.1 Nicola Seibessi e Graziano Battello con i giudici Elisa Dimatteo e Luca Furlan
Premiati, dirigenti ed autorità