Fiumicello estasiato da Bernardini e Alia
“Presidente, un vero successo di pubblico e di spettacolo” questo il sintetico commento espresso a Stelio Andrian, numero uno del Tc Fiumicello al termine del 1° Torneo di Tennis intestato alla “Cassa Rurale FVG” 2021.
La lapidaria frase fa seguito all'interminabile applauso, sgorgato dai numerosissimi presenti, durante l'espansivo abbraccio a rete degli straordinari protagonisti della finale di 3^ categoria. Un consenso univoco da parte del pubblico per l'esibizione di dei 3.1 Alessandro Bernardini e Alessandro Alia nei panni di veri gladiatori impugnanti la racchetta.
Lo score del match racconta l'affermazione per 6-4 2-6 6-3 dell'inesauribile 47enne in forza al Tc Grado, ma la gloria del successo andrebbe parimenti divisa anche con il 38enne goriziano del Tennis Campagnuzza, il quale ha sempre lottato alla medesima intensità del rivale sul piano agonistico e su quello atletico.
Il finalista di 3^ Alessandro Alia
Bernardini incamera un lottato primo set condotto sempre in testa, mettendo il luce le sue usuali caratteristiche: gambe mobili a frullino, arioso rovescio monomane, dritto teso e spiazzante su entrambi i lati, prima di servizio non poderosa ma precisa e difficilmente attaccabile. Alia risponde con il dritti profondi un po' arrotati e con rovesci prevalentemente tagliati, portati in back ed in chop, colpi che gli permettono recuperi sorprendenti, talvolta al limite dell'impossibile.
Nel secondo parziale, davanti ad una naturale flessione dell'avversario sale la sete di riscossa di Alia che incomincia a far uso sistematico dei drop shot, soluzioni ben dissimulate che costringono il rivale a corse verso la rete e lo espongono ai conseguenti lob.
Il vincitore di 3^ Alessandro Bernardini
Ma é il terzo tempo il consuntivo di corse sfiancanti, di palleggi insistiti a tutto campo, di logoranti e dolorosi recuperi e d'improvvise cadute. Palle lunghe e palle corte, linee del campo ed angoli scheggiati in un viaggio di tenacia, di atletismo tennistico e d'ineguagliabile trance agonistica. Fino all epilogo dell'ultimo quindici a favore dell'eterno e più lucido Bernardini.
Tra le gonnelle in corsa per il primato di 3^, quasi un monologo di Raffaella Fantina, esperta giocatrice della Polisportiva Miramonti di Trieste, abile nel prendere subito le misure all'esplosive iniziative di Sofia Mario del Tennis Corno.
Le finaliste di 3^ Raffaella Fantina e Sofia Mario con il giudice di sedia Luca Furlan
La discontinuità della friulana e il suo rovescio ballerino sono grasso che cola per il gioco disteso e a tutto campo della giuliana che, a parte alcune perdonabili nefandezze in avanzamento, conduce in porto il match (6-2 6-3 il punteggio) governando gli scambi con piglio deciso.
Il canovaccio completo del torneo prevede anche le chiusure dei 4^ categoria di ambo i sessi. Sul rettangolo di gioco indoor il triestino 4.1 della società Gaja Domenico Pulejo incrocia le racchette con il 4.2 Alessio Rigonat, 37enne del Tc Sant'Elia.
I finalisti di 4^ Domenico Pulejo ed Alessio Rigonat
Nel lungo ed estenuante duello di tocchi, di palle tagliate e di corse dispendiose verso il nastro, s'impone il 53enne Rigonat, indomito fino al risultato di 6-1 4-6 6-4.
Per la prevalenza tra le cadette in rosa si affrontano Sachie Sakaguchi del Tennis Ronchi e Francesca Moretti del Tc Cividale. La sicura 46enne giaponese dagli accorti palleggi predomina per 6-4 6-3 sulla 16enne allieva di Monica Zanuttigh, ragazzina ancora un po' grezza nei fondamentali, ma dotata di un buon braccio.
Per concludere, due annotazioni. La prima riguarda il giudice arbitro, lo stacanovista Aurelio Occhipinti, attivo nel lottare contro Giove Pluvio e sensibile alle esigenze delle 139 racchette confluite ai nastri di partenza. La seconda annotazione riguarda l'accoglienza fusa con le attuali regole di sicurezza da parte del disponibile staff del circolo, tali da arrivare perfino a raggiungere la tribunetta spettatori per offrire gli assaggi gastronomici.
Un'accortezza davvero inusuale nel panorama delle competizioni!