Dal Tc Pordenone Remondina decolla verso Roma
L'appuntamento regionale in rosa delle Prequalificazioni BNL degli Internazionali d'Italia incorona la carrarese Anna Giulia Remondina, emersa da una sfida di finale sfibrante ed avvincente dopo quasi due ore e mezza di corse a perdifiato. Merito anche della sua antagonista, la barese Giorgia Pinto, capace di rimanere sulla corda fino al grido d'esultanza della toscana sullo score di 6-7 6-0 6-3. Un primo set conquistato al tie-break dalla dinamica mancina Pinto in piena esplosione di colpi arrotati e di traiettorie insidiose con dritti e rovesci ad una mano scagliati anche a sventaglio e tutti di difficile controllo. A questo punto la Remondina riorganizza le trame tattiche, cambia ritmo ed alza il livello del gioco, accelera la velocità delle esecuzioni ed incomincia a sfoderare un rovescio stretto, teso e spesso letale.
Ne scaturisce un secondo set di puro dominio dove lo stile di alcune sue giocate fanno rimpiangere malanni e scelte tecniche nel momento di sua massima espansione agonistica, alle soglie delle top 200. Nel set decisivo, vanificata la resistenza tardiva, della minuta 27enne pugliese (in training ad Anzio con l'ex azzurra Karin Knapp nel clan dei Piccari), atleta dalle instancabili gambe a frullino e dalle “moon ball” lavorate e profonde, molle capaci di destabilizzare in due set tutte le precedenti avversarie del tabellone. Nella 29enne trionfatrice massese appare sorprendente la tenuta fisica e mentale, visto che la sua attuale occupazione la vede in quel di Dublino ad impartire i primi rudimenti agonistici ai giovani allievi irlandesi.
Per lei un rivisitazione felice del Friuli Venezia Giulia dopo le frequenti partecipazioni alle manifestazioni di Grado (ben 7) e quelle di Tarvisio (2) e di Fontanafredda, tornei Itf del circuito pro che la giocatrice, globetrotter della racchetta da 13 anni, ha puntualmente gettonato anche se non inclusi nei 10 allori conquistati sui campi continentali. L'ambito e ricco pacchetto delle prequalificazioni prevede la chiusura del tabellone di terza categoria con un derby pordenonese tra 14enni. Ha la meglio la solida canevese Nicole Iosio, vittoriosa per 6-3 7-5 su Benedetta Baratto dell'Eurotennis Cordenons. Nella chiusura del tabellone riservato alle giocatrici di quarta, sfugge il sogno della coppa più grande ad Anna Bassini del Tc Garden, sconfitta per 6-1 6-2 dalla rediviva 18enne Lara Betocchi della società Gaja, triestina un lustro fa tra le migliori under del territorio. Premio e tappeto d'onore anche per le concorrenti del doppio. Trionfo indiscusso della coppia del Linus Porcia, Balduzzi/Rigutto sul tandem del Tc Garden, Cambise/Radin. Da notare nel doppio bagel affibbiato alle udinesi i tocchi deliziosi della maestra Cinzia. Premiazioni con il collaudato apparato scenico, coordinato ed ancora implementato dal presidente del circolo in simbiosi con il suo staff. Un momento gradevole ed inusuale il cui aspetto spettacolare colpisce anche le finaliste dell'Open, già ben avvezze a cerimonie di premiazione nei più disparati impianti tennistici. Dall'orgoglioso e raggiante presidente Andrea Lugo i ringraziamenti alla scelta federale dell'importante evento, agli attivi collaboratori e al giudice arbitro delle 62 concorrenti, Veronica Geremia. L'ammirazione verso il circolo e le concorrenti corre da parte del presidente Fit Antonio De Benedittis, attorniato da una corona di suoi dirigenti, imitato dagli assessori comunali Walter De Bortoli e Cristina Amirante (goriziana, ex under di buon livello) e dall'incaricato della BNL Gianluca Medugno.
La premiazioni di Anna Giulia Remondina
la finalista Giorgia Pinto
Scenografia delle premiazioni
Nicole Iosio