Campionati giovanili nel segno del Tennis Campagnuzza
Sono ancora tre i sodalizi investiti nei Campionati regionali individuali, situati nelle province di Udine, Gorizia e Pordenone. E sono nuovamente undici i titoli in palio a disposizione dei verdi agonisti dai 9 ai 16 anni. Se l'anno scorso è stato un duo paritetico ad accaparrarsi la fetta più grossa dei primati (Campagnuzza e Atomat), nella corrente edizione la distribuzione degli scudetti premia ben quattro protagonisti dell'encomiabile Tennis Campagnuzza, lasciando a due lunghezze di distanza i concorrenti del Tc Caneva e del Tc Triestino. Entrando nello specifico degli scontri conclusivi é proprio il tappeto del club goriziano ad ospitare la gara dei decenni con due dolci bambine che tirano botte da tonici maschietti dal primo all'ultimo quindici. In un godibile testa a testa, nel quale scorre per 3/4 sangue romeno, prevale Ginevra Vidoni (6-3 7-6) sull'amica e compagna di classe Cristiana Petrache del Modus di Tarcento. Per inciso, la fluida vincitrice ha anche il merito di rompere un troppo lungo digiuno giovanile di titoli da parte del Tennis Città di Udine. L'etnia romena si ripropone anche nella finale maschile per merito di Marco Antonio Tranciuc del Tc Chino Barei, inarrestabile carro armato, di soli nove anni che fredda sul 6-2 6-1 il volenteroso Federico Giordano del Tct. Sulla terra rossa del Tc Martignacco la sicura 11enne Parente Sophie del Tennis Campagnuzza non lascia scampo ( 6-1 6-0) alla compagna di casacca Rebecca Punteri, capace nella stressante semifinale di bloccare la corsa verso la passerella finale della pordenonese Giorgia Grizzo. Nel versante maschile, cade per 7-6 6-4 il gioiellino della Sporting Porcia Luca Wood ad opera dell'esuberante mancino del Campagnuzza Mattia Aiassa, autore di una progressione convincente. Implacabile il coetaneo e compagno di circolo il dodicenne Patrick Canola nei confronti del sorprendente Andrea Cogolo (A.T. Opicina). In verità, l'allievo di Bruno Corolli, aveva dovuto ben soffrire per superare in semi il roccioso Davide Nobile del circolo udinese Azteca Sport.
Nella parallela disputa in rosa l'esile ma sempre offensiva Emily Iosio, portacolori del Tc Caneva ribadisce la netta superiorità tra le nate del 2007, concedendo solo un game a Carmen Fonzar del River Sporting Club di Cervignano. Al Tc Pordenone pomeriggio inaugurale delle racchette under 13 con poco pathos. Praticamente scarno (ed é un eufemismo) il tabellone della ragazzine, dove alla triestina Cecilia Franzin basta un accettabile 7-5 6-2 per affossare le temerarie speranze di Benedetta Beltramini del Tennis Corno, finalista amnistiata dall'assenza della favorita canevese Eva Segato. Tra i maschi ritorna sul palcoscenico regionale più importante Danil Ganusevich Gottardo. L'alfiere del Campagnuzza riveste la sua racchetta di un back a filo rete e un dritto filante (6-1 6-3 lo score). Per il mobile Giacomo Taddia del Città di Udine inizia la pioggia dei suoi gratuiti non interrotta dal peso dei rari colpi risolutivi e da un nervosismo montante. Per un'ora tennis in spinta di grande livello quello tra Margherita Marcon dell'Atomat Tennis Udinese e Nicole Iosio del Tc Caneva. Tra la piccola udinese e la longilinea rivale scambi roventi con la Iosio votata ad un incessante tiro al bersaglio con fendenti di dritto e rovescio e la Marcon pronta a replicare con mortifere smorzate e palle in controbalzo. Gradualmente “la belvetta” friulana prende il sopravvento e, tra squittii d'incitamento, colpi ragionati e traiettorie a misura, presenta il conto conclusivo per 7-5 6-3. Alloro under 14 per il transfuga 3.2 Alex Brusadin, attualmente in forza al Tc Caneva. L'opponente é il redivivo Tancredi Di Pretoro del Tc Grignano, recentemente uscito dall'infermeria dopo tribolazioni al polso. Il 3.5 triestino vanta due grintose vittorie su rivali meglio classificati (Fabio Michielini ed Edoardo Dassié), ma il boccone del versatile Brusadin é troppo duro da digerire e il commiato da finalista gli consente solo un game per parziale. Under 16 in rosa alla ricerca dell'apoteosi giornaliera della “Franzin family”.
Al felice risultato gradese con la serie C femminile (promozione al tabellone nazionale del Tc Triestino) e allo scudetto della Cecilia tra le 13enni, si unisce la sudata affermazione della primogenita Camilla su Iris Burato del Tc Latisana. Partita molto dura per la ragazza dopo i tre set giocati in mattinata con la squadra, accumulo di fatica che si diffonde nel primo set vinto in scioltezza dalla rivale. Di puro carattere la sua rimonta nel secondo e chiusura in bellezza con il risultato tombale di 3-6 7-5 6-1. I “gemelli” 16enni dell'Eurotennis Club si affrontano con pari ranking da 2.8. Sul rettangolo di gioco conoscenza approfondita del tennis avversario, corredata da una sincera corrente di amicizia. L'attento Angelo Rossi firma il primo set per 6-1, subisce la pressione del ristabilito Vergine Manfredi per 1-6 e sigilla il match per 6-2. Tennis più propositivo quello dello sconfitto e gestione lucida soprattuto nei recuperi quella del vincitore. Un augurio a Manfredi per il prossimo intervento chirurgico alla caviglia, sperando possa essere l'ultimo della serie.
Alla cerimonia delle premiazioni si perpetua il momento unico ed effervescente del circolo organizzatore: riflettori puntati su tutti i premiati, passerelle, doni e applausi. Per i giovani protagonisti un frammento di vita sportiva da mandare a memoria, per il tennis regionale il marchio qualitativo del presidente Andrea Lugo.
In azione Rebecca Punteri finalista U.11
Finalisti U.14 Tancredi Di pretoro e Alex Brusadin
Finalisti U.13 Daniel Ganusevych e Giacomo Taddia
Finaliste U.14 Nicole Iosio Margherita Marcon
Premiazioni Campionati U.10