Al Tennis Campagnuzza in vetrina 40 anni di passione
Nell'ultima pagina del libro dedicato ai Campioni Sociali, appare il titolo che sovrasta le immagini degli addobbi floreali, usati nelle occasioni più significative dal circolo goriziano, titolo che testualmente recita: “I fiori del successo passati e futuri”.
Per capire quanto stima ed affetto nei confronti della società siano inalterati sin dal tempo della fondazione, é indicativo soffermarsi sulla alla singolare ricorrenza messa in campo dalla dirigenza per festeggiare i 110 campioni sociali, interpreti vincenti dei tornei negli otto lustri di attività. La nutrita partecipazione di soci, giocatori, tecnici e simpatizzanti, dalle varie sfaccettature tennistiche e sociali, suona come implicita testimonianza dello stretto legame che avvince ed inorgoglisce tutti i frequentatori del sodalizio, in simbiosi operativa e progettuale con i solerti quadri direttivi. Ecco, riprendendo il tema iniziale, sono proprio tutti questi personaggi i reali fiori del successo, di un successo sicuramente passato e certamente in linea per il futuro!
Sopra il luminoso tappeto del campo numero 3, tocca al tesoriere Roberto Brancati il compito d'annunciatore della cerimonia, introducendo il presidente del circolo Diego Corolli. L'esaustiva rassegna del massimo dirigente, oltre a tratteggiare le innovazioni strutturali apportate e le future implementazioni, non manca di sintetizzare le conquiste sportive dei vari team e l'attività della scuola tennis reale fucina dei migliori talenti.
E' un filone oggettivo di dati che precede i ringraziamenti alle amministrazioni pubbliche, ai suoi predecessori ed agli attuali collaboratori, sempre cavalcando il concetto del valore di appartenenza al gruppo sportivo con vissuto costantemente esemplificativo per i giovani. Parole che suonano come campane a festa per Stefano Ceretta, assessore allo sport del comune di Gorizia, soddisfatto dell'attivismo e della capacità gestionale del circolo che sa sfruttare in senso sportivo ed educativo gli spazi messi a disposizione, migliorando continuamente gli standard organizzativi. Per il rappresentante del Coni regionale Giorgio Brandolin il Tennis Campagnuzza é una società esemplare, sempre disponibile ad ospitare avvenimenti, capace di progettare e realizzare una crescita costante non gridata, ma sempre fattiva e solida.
Per il numero uno della Fit Antonio De Benedittis aggregazione, formazione e socialità sono alla base del circolo isontino con risultati tennistici che danno lustro al territorio, come l'indimenticabile finale nazionale a squadre femminile under 14, capace di far lievitare emozioni e l'entusiasmo tra un pubblico avvinto alla gara. La scena passa all'ex presidente del club Giulio Andretti che tra amarcord divertenti ed incontri piacevoli sgrana un rosario di vincitori, consegnando a tutti il libro dei “primati ”, non senza rimarcare il recordman dei campioni Mario Gianesi che di allori sociali ne ha stipati in bacheca ben quaranta. Temi della particolare giornata ripresi e ben ampliati tra i frizzanti presenti durante il composito rinfresco, tutto made in Campagnuzza.
Il presidente del circolo Diego Corolli
Il presidente Fit Antonio de Benedittis
Il tavolo degli oratori
Parte del pubblico