Al Tennis Campagnuzza i primi campioni under 

La tappa più importante dei campionati individuali giovanili é consumata vicino alle rive dell'Isonzo nell'ospitale ed organizzato circolo goriziano della società Campagnuzza. E quanto il sodalizio ci tenga alla manifestazione delle verdi racchette lo si evince nella cerimonia delle premiazioni dalle parole del presidente Diego Corolli, espressioni corroborate con quelle del vicesindaco della città, Stefano Ceretta, e quelle di Stefano Picech, consigliere Fit, nonché numero uno del club Zaccarelli. Tre le categorie interessate per lo scudetto 2020: under 13, 14,16 di ambo i sessi.

Nella giornata delle finali spazio iniziale alle donzelle con la disputa outdoor tra la friulana Carmen Fonzar e la volenterosa triestina Greta Zecchini. Prevale la ragazzina del Tc Fiumicello per 6-1 6-0, dentro un match dai rari lampi che la Fonzar (finalista l'anno prima nella categoria inferiore) domina nello score, grazie a gambe mobili ed alla cura certosina del palleggio arcuato. Gli scambi crescono d'intensità tra le brave 14enni Aurora Corvi del circolo locale ed Eva Segato del Tc Caneva, capaci di dar vita ad una contesa avvincente, saldata dalla goriziana (in training da Daniel Panajotti) per 7-5 2-6 10-6. Da rimarcare il dritto pungente della Corvi ed il rovescio lungolinea della Segato, quest'ultima talvolta un po' frenetica nelle conclusioni. 

Il clou degli scambi elevati si manifesta nella sfida under 16 tra la 2.7 Margherita Marcon del Gt Tennis e la portabandiera del club organizzatore, la 3.1 Elisa Iuri. Sulla carta un match totalmente in salita per l'isontina, vista la caratura e l'atletismo della rivale. All'atto pratico, uno scontro godibile con giocate abbaglianti, corse a perdifiato e ritmi alti da parte di entrambe. Alla fine prevale la friulana per 6-2 6-3. La propositiva Iuri esce a testa alta, rassegnata davanti all'evidente destrezza esecutiva della coetanea 15enne, in grado di creare ed allo stesso tempo di finalizzare. Per il titolo dei 13enni si fronteggiano, dopo la scrematura di 20 concorrenti, David Nobile dell'Atzeca Sport e Canola Patrick, piccola gloria del circolo di casa. Grinta e robustezza dell'udinese gli consentano di pressare da fondo campo e d'intascare il primo combattuto set. Canola rinviene di temperamento, grazie alla maggior varietà di colpi e ad alcune destabilizzanti incursioni a rete, si aggiudica il secondo parziale e, sull'onda del vivace entusiasmo dei sostenitori, peraltro incentivati da alcuni suoi gaudiosi (?) siparietti, mette in bacheca il primato regionale, troncando il testa a testa per 4-6 6-1 10-5.  

Il 3.4 Dani Ganusevych Gottardo e il 3.5 Nicola Gianesi sono ambedue in forza al River Sporting Club di Cervignano, nonché ex militanti nel Tennis Campagnuzza. Il primo vuole confermare il primato realizzato l'anno prima nella categoria più verde, quella dei 13enni, il secondo punta al palcoscenico finale, eliminando seccamente un temibile pretendente quale Giacomo Taddia del Tennis Città di Udine. Palleggio teso e preciso di Ganusevich con colpi di un certo peso che il rivale fatica a contenere nel proseguo dello scambio. L'andamento negativo del confronto induce Gianesi ad aumentare il pressing, ma non riuscendo a prendere il tempo al compagno finisce per lasciarlo andare al largo per 6-1 6-2. Gara interrotta dopo quattro game quella degli under 16. Il favorito Alex Brusadin, non ancora rimesso dal dolore al ginocchio destro, (la settimana si era ritirato dal Rodean Garros nel torneo di terza) alza bandiera bianca con lo score di 1-3 davanti a Filippo Boer del Tc Porcia, ragazzone del quale si può solo dire che sembra avere un discreto potenziale. La brevità del match e la tenue opposizione del claudicante Brusadin non lasciano spazio ad altre considerazioni tecniche. In passato chi scrive ha diverse volte messo a fuoco l'assurdità, particolarmente nelle piccole regioni, della spaccatura attuta alcuni anni fa dal governo centrale Fit nella categoria under 14, divisione che calata a livello femminile mette soprattutto in luce l'inconsistenza numerica delle rappresentanti under 13 e under 14, le cui vincitrici atterrano, in seconda battuta, ai campionati nazionali. L'esempio del torneo in esame é lampante: i due professionali ufficiali di gara, Roberta Mattioli e Roberto Iuri, hanno dovuto “sgrovigliare” l'intricata matassa delle quattro giocatrici nelle gare under 13 e delle quattro concorrenti nelle gare under 14! 

Finaliste under 16 Elisa Iuri e Margherita Marcon

L'azzurrina Margherita Marcon

Finalisti under 13 Patrich Canola e David Nobile

Finaliste under 13 Carmen Fonzar e Greta Zecchini

Finalisti under 14 Dani Ganusevjch e Nicola Gianesi