Al Faganel di rigore le gare in tandem

C'é qualcosa di prodigioso nel cammino affrontato dal Tc Muggia negli ultimi due perigliosi lustri. La temibile diaspora di soci e simpatizzanti, conseguente al coatto abbandono del complesso tennistico é stata scongiurata, l'emblema organizzativo per il classico Memorial Gimmi Faganel si é concretato fino alla edizione numero 24 e il granitico direttivo che circonda con stima e attivismo il presidente Italo Galaverna mostra la sua intatta duttilità nel calamitare simpatie e consensi tra i protagonisti. Sensazioni percepibili durante l'accurato preambolo alle premiazioni da parte del massimo dirigente nella club house del Tc Triestino, circolo chiamato ad assicurare lo svolgimento, nei tempi previsti, per le tre distinte gare di doppio. 

La giornata dei verdetti si apre con la caccia al primato della quarta categoria, sfida molto intensa che vede Alessandro Mezzavilla del Tc Muggia ed Antonio Pastorelli del Tct superare per 7-6 6-4 sul filo di lana di un combattuto scontro Olaf Rebulla e Simone Rossi, entrambi portacolori del circolo ospitante. Decisa la progressione nel tabellone navigato da 36 contendenti, dove entrambe le coppie riuscivano a saldare ogni match prevalendo in solo due tempi.

Nella lista degli over 100, a contendersi il primato si ritrovano i quattro attori che indossano gli stessi colori di club, quelli del Tc Muggia: l'inesausto Alessandro Mezzavilla, accanto a Davide Nardini, opposti a Donato Abbatessa in file con Duilio Radin. I primi denunciano all'anagrafe un totale di 104 primavere, i secondi hanno già impacchettato 129 compleanni. Differenza d'età, sicurezza e meccanismi di gioco (uno serve profondo, l'altro è pronto a chiudere a rete) favoriscono il tandem Mezzavilla/Nardini, tenendo anche conto che il volenteroso Abbatessa denuncia problemi alla schiena dopo una disperata ed improduttiva rincorsa in avanti. Così i due lunghi giocatori, già prima teste di serie nella lista, viaggiano disinvolti verso il titolo marcandosi lo score piuttosto netto di 6-1 6-3.

C'è molta attesa ed un numeroso pubblico per la finale Open dove agli storici e maturi attori del Memorial, Simone Appio e Mauro Commisso con peso anagrafico pari a 75, si contrappongono i più giovani Matteo Turci e Gianluca Grison con somma anagrafica pari a 43. Agli ordini di Daniele Morossi, si delinea già dai primi scambi il refrain tattico dell'incontro con Commisso (neo campione italiano over 35 con il Tc Cà del Moro), implacabile nelle chiusure al net, solido e reattivo nel contenimento da fondo campo, zona presidiata con allungamenti e grandi falcate in orizzontale, mentre Appio butta nella mischia ritrovata agilità ed impeto guerriero. Nell'altra coppia, il gradese Turci, cerca di tenere in piedi la baracca con efficaci servizi sfornati dall'alto dei suoi 194 centimetri, mentre l'atteso triestino Grison impappina colpi avvolti da inusuali svarioni. Inevitabile la perdita del tempo iniziale, diretta conseguenza di due break intascati dalla pariglia prima della lista e di un gioco sempre condotto in testa. Nel secondo la macchina dei friulani s'ingrippa al sesto game, merito in particolare del ritrovato Grison che rientra in carreggiata e si fa valere anche nei servizi. Però, nel parziale della verità ritorna in auge il “duo meraviglia” cinico nelle chiusure a rete, pronto nelle ribattute, autorevole in ogni zona del campo. Un mix di vantaggi e competenze tali da sovrastare i pur combattivi antagonisti e di scrivere l'ennesimo successo del trofeo, sigillando la disputa per 6-3 4-6 6-1.

Si chiude la XXIV edizione con una giornata conclusiva dove tutti gli scontri hanno rispecchiato i migliori accrediti di ogni tabellone, valori ben  incasellati dal giudice di gara Guido Carminati. Tra gli ospiti ragguardevoli la senatrice Tatiana Rojc, per il Coni provinciale Giorgio Kufersin e per la Fit il delegato di Trieste Piero Geremia.

I finalisti over 100

L'arbitro Daniele Morossi con i finalisti Open

Premiati e dirigenti

Il presidente Italo Galaverna introduce le premiazioni

Premiazioni della coppia semifinalista Open Cigui/Denicoloi