Il buio ha già da tempo fatto la sua comparsa quando il presidente del Ct Staranzano, Giuliano De Cet, dà la stura al momento delle premiazioni, soffermandosi sui punti salienti della manifestazione che s'inerpica per in progressione per l'undicesima volta ed é nuovamente sponsorizzata dalla banca cittadina BCC. La gara con il limite massimo alla terza categoria, calamita 146 iscritti con 39 contendenti appartenenti alla categoria superiore e con uno sviluppo di 149 match. Ondate organizzative che il piccolo e meticoloso circolo della bisiacaria amministra, nel lasso di tempo canonico con soddisfazione di tutti gli attori, pur disponendo di solo due campi in terra.

E' anche questa ordinata gestione, unita alla passione del dirigente, ben assistito dal giudice arbitro Nora Bendiab, che polarizza la presenza del presidente Fit Antonio De Benedittis, del consigliere Michele Comuzzi e del sindaco della cittadina Riccardo Marchesan. Tornando alle ombre serali che avvolgono il circolo all'atto dei riconoscimenti, va detto, che le due finali di singolare (quarta e terza) tambureggiano il  rettangolo di gioco per ben 62 set, tempo che va diviso equamente tra le due coppie protagoniste dell'ultimo giorno, dirette dallo stoico giudice di sedia, Luca Furlan. Aprono il pomeriggio, per la chiusura di quarta, il giovane Michele Blasizza del Tc Ronchi e un generoso perticone da cm. 195 che risponde al nome di Marco Zanette, portacolori del Tc Grignano. Il primo imposta lo scontro sulla rapidità di gambe che gli consentono di rimettere la palla in campo in situazioni estreme e di far giocare un colpo in più al rivale, é bravo a contenere le accelerazioni del rivale ed a reagire giocando di giustezza. Zanette, apparso più propositivo dei due, dispone di un discreto servizio, ma solo quando non s'incarta nei troppi doppi falli e quando non disperde i faticosi vantaggi guadagnati con giocate di dritto fuori misura. Dopo due tempi alterni il 19enne Blasizza recupera nel terzo tempo l'handicap di partenza, resiste al ritorno volitivo del rivale che si porta sul 5 pari e al secondo match point alza le braccia al cielo forte dello score di 6-3 4-6 7-5. Arriva il momento dei due migliori giocatori che si sfidano per la terza volta in pochi mesi: lo sloveno Nejc Lavrencic in forza al tennis Natisone e il regionale Federico Barbieri. Il primo getta nella mischia resistenza, precisione nei ragionati affondo, dritti lavorati anche nella posizione di inside in e recuperi scoraggianti, il secondo affida alla potenza dei colpi, alla carica del suo spin nei fondamentali ed alla costante determinazione quella che vuol essere l'attesa rivalsa dopo le precedenti sconfitte, subite in due orgogliosi set.

Il mancino del Tc Grignano risale caparbiamente dallo 0-3 iniziale, pareggia i conti sul quattro pari e porta a casa il primo parziale per 6-4 tra qualche piagnucolio del rivale. Nel secondo decidono alcuni errori di Barbieri sul palleggio dell'undicesimo topico game, anche se Lavrencic appare sempre più rinfrancato e perforante negli scambi, atteggiamento che gli frutta il sospirato 7-5 e vento favorevole che mantiene per navigare fino al 5-1 nel parziale decisivo. Alcune giocate spettacolari di Barbieri e la sua fermezza nel battersi fino in fondo gli permettono di guadagnare altri due giochi. Ma il timone dell'avversario mantiene la rotta verso il primato di Staranzano e verso il terzo successo consecutivo con il 6-3 risolutivo che mette fine ad un braccio di ferro di grande intensità, come testimoniano gli applausi convinti degli spettatori.