A Merano la tappa “Junior Next Gen”

 

Sebbene la bella cittadina bolzanina sia geograficamente decentrata, il richiamo alla terza ondata del circuito Nord Est, stimola 240 racchette a gettonare le otto categorie giovanili, dentro un aprile particolarmente caldo per l'altitudine del posto. Encomiabili i concorrenti della nostra regione che si mettono in cammino per affrontare trasferte mediamente superiori ai 400 chilometri e dove per qualcuno, nella riscaldata terra rossa meranese, lo stop agonistico piomba prematuro, spargendo soltanto alcune briciole d'esperienza. Al riscontro delle positività dei nostri giocatori da segnalare la semifinale del 14enne Pietro Stefan, 3.4 in forza al Tc Caneva che cede al tie-break conclusivo all'avversario di origine africana Francesco Testori Tesfagabri Yosiof, ragazzone adottato da una coppia mantovana e in training sul lago di Garda, con addosso il ranking 3.2, abilitazione che gli spiana il primato “meraner” tra i concorrenti della stessa età.

Per trovare un altro nostro maschietto in particolare evidenza bisogna chiamare in causa il goriziano Tommaso Corolli ancora semifinalista tra gli under 10, costretto a lasciare spazio nel turno di semifinale ad Aleksandar Stokic portacolori del Tc Sovizzo, italiano, ma con sangue serbo nelle vene. Tra le coetanee prenota, nuovamente, il palcoscenico più prestigioso Sophie Parente tesserata del Tc Martignacco, bambina tenace che vede sfuggire il titolo nel tie-break del terzo tempo ad opera di Maria Sole Savoia, concorrente gardesana in forza al circolo di Bardolino. Dopo il buon cammino di Cordenons, raggiunge la semifinale la canevese under 12, Eva Segato, stoppata dalla parmigiana Sofia Carpi, durante un duello tra gonnelle 4.1. Salendo di categoria troviamo due donzelle regionali stabilizzate ai quarti: Vivian Fajt del Tennis Campagnuzza ed Elisa Mecchia del Tennis Academy di Moruzzo. Allo stesso circolo morenico appartiene anche l'under 16 Sara Taboga, 4.2 capace di passare le qualificazioni e di chiudere l'avventura altotesina con due positivi ed un sospiro compiaciuto fino al turno dei quarti, dominio della più quotata rivale, la 2.8 Caterina Odorizzi, ancora trionfatrice  della massima contesa femminile.

 

Citta' di Merano